I Presidenti della SISSG

1961 – 1963 e 1970 Rolando Rigamonti

Professore ordinario di Chimica Industriale presso il Politecnico di Torino, poi emerito, è stato Rettore presso lo stesso Ateneo dal 1970 al 1981.
Accademico dell’Accademia delle Scienze di Torino dal 1951 Professore ordinario di Chimica Industriale presso il Politecnico di Torino, poi emerito, è stato rettore presso lo stesso Ateneo dal 1970 al 1981.
Accademico dell’Accademia delle Scienze di Torino dal 1951

 

1964 – 1969 Antonio Montefredine

Laureato in Chimica nel 1926 presso l’Università di Roma, nel 1930 divenne direttore del Laboratorio Chimico del Laboratorio Provinciale di igiene e profilassi di Pescara; conseguì la laurea in Scienze Naturale nel 1939 e nel 1940 in Farmacia, fu libero dicente di  industrie Agrarie (1942) e Bromatologia (1956) presso le Università di Milano, Bologna e Perugia, infine di Tecnica conserviera presso l’Università di Pescara. Nel 1963 fu eletto Presidente della Associazione Nazionale Chimici dei Laboratori Provinciali di Igiene, fu presidente della Società Italiana per lo Studio delle Sostanze Grasse, lavorò sulle sanse di olivo e sulla spettrofotometria UV e sulla gas cromatografia applicata agli oli d’oliva.

 

1971-1972  Umberto Pallotta

Laureato in Chimica presso l’Università degli Studi di Roma nel 1946, nello stesso anno è stato ricercatore presso l’Istituto di Chimica dell’Università degli Studi di Roma e presso la Stazione Chimica agraria sperimentale di Roma, è stato professore incaricato di Chimica generale presso l’Università degli Studi di Sassari (1954) e assistente di ruolo presso la medesima Università (1956).
Nel 1959 conseguì la libera docenza in Chimica generale presso l’Università degli Studi di Bologna (1959) ove in seguito è stato professore incaricato di Industrie agrarie (1963), dal 1964 ordinario di Industrie agrarie e dal 1997 professore emerito
Per molti anni direttore dell’Istituto di Industrie Agrarie dell’Università degli Studi di Bologna. il Prof. Pallotta aveva una particolare passione per tutte le tecniche analitiche applicate, soprattutto di tipo cromatografico, con particolare predilezione per la gas cromatografia, tecnica analitica in quel periodo stava avendo una svolta molto importante con l’introduzione del rivelatore, a ionizzazione di fiamma; in seguito, fondò il Centro di Gas Cromatografia e Spettrometria di Massa, la cui direzione fu assegnata al Prof. Capella e la direzione del laboratorio al Prof. Angelo G. Giumanini.
Nel corso della sua vita ha ricevuto vari riconoscimenti: premio Ricerca scientifica e il “Grappolo d’Oro” dell’Associazione Enotecnici Italiani. premio “ProfessorDalmasso” dall’Enoteca Italiana di Siena. Medaille Chevreul della Association Francaise pur l’Etude de Corps Gras (1976), Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica ai Benemeriti della Scuola, della cultura e dell’arte (1982), Medaglia d’Oro Professor Fachini dell’Associazione Italiana per lo Studio delle Sostanze Grasse (1985). Medaglia d’Oro della Pascal-Biotech, nel centenario della scomparsa di Luigi Pasteur; nel 1992 la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Ancona confer+ al prof. Pallotta la Laurea Honoris Causa in Scienze Agrarie.

 

1973-1974 Rodolfo Paoletti

Farmacologo di fama mondiale e docente all’Università Statale di Milano, dove fondò e diresse, dal 1970 al 2000, l’Istituto di Scienze farmacologiche, ricoprendo poi l’incarico di preside della Facoltà di Farmacia dal 1982 al 2000 e dal 2003 al 2006 e di direttore del dipartimento di Scienze farmacologiche e biomolecolari dal 2001 al 2003. Figura centrale della farmacologia italiana e mondiale, il professor Paoletti ha ricoperto, nella sua lunga carriere scientifica, importanti e prestigiosi incarichi. Tra gli altri, è stato rappresentante dell’Italia nel Consiglio Scientifico della Nato a Bruxelles, presidente della Federazione delle Società Europee di Farmacologia, della International Atherosclerosis Society e della Società Italiana di Tossicologia, oltre a ricoprire l’incarico di consulente del Ministero della Salute della Repubblica di Albania nel campo della terapia farmacologica. È stato, inoltre, membro del Comitato Nazionale per la Bioetica, del Comitato Nazionale per la Prevenzione, Diagnosi e Terapia delle malattie cardiovascolari e della Commissione Unica del Farmaco.

 

1975-1976 De Leonardis

 

1977 – 1978 Pompeo Capella

Laureato in Chimica, con una tesi sperimentale discussa con il professor Jacini, ha lavorato presso la Stazione Sperimentale per l’Industria degli Oli e dei Grassi di Milano in qualità di assistente incaricato.
Nel 1963 vinse una borsa di viaggio Fulbright per gli Stati Uniti, dove lavorò presso il Lipid Center della Baylor University, a Huston, in Texas, conducendo ricerche sotto la guida del professor E. Horning.
L’anno successivo, nel 1964, ritornò a Huston come Visiting Assistent Professor del Biochemistry Department. Trasferitosi a Bologna come assistente ordinario dell’Istituto di Industrie Agrarie, conseguì la libera docenza in Tecnologia degli oli, grassi e derivati e, successivamente, in Industrie agrarie.
Dopo aver vinto il concorso a cattedra, ricoprì la cattedra di Tecnologia degli oli, grassi e derivati all’Università di Bologna.
Per le ricerche condotte nel campo delle sostanze grasse ha ottenuto la medaglia Fachini, la Medaglia Chevreul e il Premio Invernizzi

 

1979 -1981 Enrico Tiscornia

Professore ordinario di Chimica degli alimenti all’Università degli Studi di Genova; libero docente in Chimica Bromatologica all’Università degli Studi di Genova; socio fondatore e presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione; presidente del Gruppo di Chimica degli Alimenti della Società Chimica Italiana; accademico dell’Accademia Nazionale dell’Olivo; presidente della Sottocommissione Oli Vegetali della Commissione Tecnica Italiana del Ministero delle Attività Produttive; membro del Gruppo Oli e Grassi del Comitato Italiano per il Codex Alimentarius (F.A.O. ‐ O.M.S.) presso il Ministero delle politiche Agricole e Forestali; membro della Sottocommissione per l’aggiornamento dei Metodi ufficiali di Analisi degli Oli e dei Grassi del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (M.P.A.F.); già rappresentante nazionale di nomina C.N.R. in seno alla sezione Oli e Grassi della IUPAC; già esperto italiano di Chimica oleicola alla Commissione CE (Bruxelles); già esperto italiano di Chimica oleicola al Consiglio Oleicolo Internazionale di Madrid. Inoltre, quale membro ufficiale di commissioni governative e di istituzioni internazionali ha predisposto e partecipato a una serie di sperimentazioni collegiali sia a livello nazionale che internazionale, apportando un contributo determinante alla presentazione e approvazione di “metodi ufficiali di analisi”, nonché alla elaborazione di norme nazionali, comunitarie e internazionali sulle caratteristiche analitiche di genuinità, qualità e tipicità degli oli e dei grassi alimentari.Il 28 ottobre 2010 la Società italiana per lo studio delle sostanze grasse ha assegnato il prestigioso premio Fachini

 

1986 – 1992 Enzo Fedeli

Laureato in Chimica industriale all’Università degli Studi di Milano, dove tenne per due anni il corso di disegno di macchine di impianti chimici, continuando nel contempo una serie di ricerche sui prodotti naturali. Successivamente, sempre presso l’Università degli Studi di Milano, è stato docente, alla Facoltà di Agraria, di Tecnologia degli oli, grassi e derivati. È stato inoltre visiting professor presso le università del Minnesota, del Massachussets e della USPI di San Paulo del Brasile. Ha lavorato inoltre per alcuni anni anche nell’industria farmaceutica, in qualità di ricercatore, occupandosi di sintesi e ricerche su prodotti naturali.  Nel corso della sua esperienza professionale ha percorso vari gradi della carriera di ricercatore, divenendo ricercatore capo del Cnr. Ha inoltre diretto, dal 1977 al 1994, la Stazione Sperimentale per le Industrie degli Olii e dei Grassi di Milano, dove era stato assunto nel 1960, e, sempre di questo ente, è stato anche presidente del Consiglio di Amministrazione. È stato successivamente direttore anche del Centro sperimentale dell’Istituto agrario provinciale di San Michele all’Adige. Ed è stato anche segretario della Società italiana per lo Studio delle sostanze grasse.Per due volte è stato infine presidente del Comitato scientifico del Consiglio Oleicolo Internazionale. È stato direttore della Rivista Italiana delle Sostanze Grasse e derivati industriali, edita dalla Stazione Sperimentale per le Industrie degli Olii e dei Grassi di Milano Enzo Fedeli ha ottenuto il Workshop Centre Award e la “Medaille Chevreul” dell’Associazione francese per lo studio delle sostanze grasse

 

2003 -2007 Tonino Zelinotti

Tonino Zelinotti laureato in Chimica, era una personalità di spicco nel mondo dell’olio di oliva. Dirigente Chimico presso il Laboratorio delle Dogane di Roma e del Lazio, aveva iniziato la sua carriera presso l’Ufficio di Milano, occupandosi di denaturanti, si era poi dedicato principalmente al settore olio di oliva, era stato tra i chimici italiani chiamati a Bruxelles per redigere il Reg 2568/91, pietra miliare per la regolamentazione degli oli d’oliva, che oltre a avere standardizzato parametri analitici, metodi e limiti, aveva introdotto il panel test.
Aveva in seguito fatto parte sino al momento del pensionamento del Gruppo Eperti Chimici Olio d’olva della UE-DG VI, della Commissione Tecnica Governativa Italiana per gli Oli ed i Grassi, della Sottocommissione per l’aggiornamento dei metodi di analisi degli oli e grassi alimentari del MIPAAF, nonché del Gruppo Esperti Chimici e del Gruppo Esperti Analisi Sensoriale del COI. Zelinotti, grande esperto anche dell’analisi sensoriale, aveva attivamente contribuito alla diffusione ed alla pratica della analisi sensoriale degli oli extra vergini di oliva in ambito nazionale ed internazionale, anche in relazione allo sviluppo della scheda rivista dal COI e adottata in seguito dalla CEE che facendo uso di una scala non strutturata, consentì di ovviare al alcuni limiti oggettivi di quella precedentemente in uso. Si era occupato anche dello sviluppo del metodo COI per la valutazione sensoriale degli oli a DOP, ed era stato docente in innumerevoli corsi per assaggiatori in Italia ed all’estero. La sua attività aveva spaziato anche nel collaborare attivamente con molte manifestazioni che promuovono la cultura dell’olio extra vergine di oliva basandosi sulle caratteristiche organolettiche, quali Ercole Oleario, Biol ecc.

 

2010 – attualmente Lanfranco Conte

Lanfranco Conte iniziò la propria carriera scientifica nel 1973, come tecnico di laboratorio presso l’Università di Bologna, all’interno del gruppo di ricerca di chimica dei lipidi, sotto la guida del prof. P. Capella e collaborando con il prof. G.Lercker; nel 1982 passò nei ruoli degli Analisti del Servizio Vigilanza e Repressione delle Frodi Agro Alimentari (oggi ICQRF) del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, nel 1992 prese servizio come professore associato di Chimica degli Alimenti presso l’Università degli Studi di Udine, ove nel 1994 divenne Professore Ordinario della stessa materia; sempre presso l’Università di Udine, nei trienni 2000 – 2003 e 2012-2015, è stato direttore del Dipartimento di Scienze degli Alimenti, infine nel 2018 L. Conte andò in quiescenza.
Oltre alle attività accademiche, L.Conte è stato Coordinatore e più tardi membro del Gruppo Esperti Chimici della Commissione europea dal 1993 al 2022, nel contempo è stato membro del Gruppo di Chimica Oleicola del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI), nell’ambito del COI, L. Conte è stato membro del Comitato tecnico ristretto per il riconoscimento dei laboratori, del Gruppo per la valutazione dei metodi analitici e del gruppo dedicato alla composizione degli oli d’oliva in funzione della varietà<
L. Conte è stato membro di un gruppo di lavoro EFSA sui “Previous cargoes” (2011-2012), della Commissione Tecnica Governativa Italiana per gli oli ed i grassi, della Commissione per l’aggiornamento dei metodi di analisi del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste e del gruppo UNI/ISO TC34/sc11.
Nell’ambito delle associazioni scientifiche, L.Conte è membro del “managing board” di Euro Fed Lipid, socio della Società Chimica Italiana – SCI (delegato italiano ad EUCHEMS Divisione di Chimica degli Alimenti 2012-2015) e coordinatore del Gruppo Inter divisionale del Gruppo di Chimica degli Alimenti; è Accademico Ordinario dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio e dell’Accademia dei Georgofili.
L. Conte è socio della Società Italiana per lo Studio delle Sostanze Grasse, di cui è stato Presidente dal 2010 ad oggi.
L. Conte ha ricevuto la medaglia Chevreul della Societè Francaise pour l’Etude des Lipides nel 2019 e nel 2022 con la medaglia Giovanni Dugo dal Gruppo Inter divisionale di Scienza delle Separazioni della SCI.
L. Conte è autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche su riviste “peer reviewed”, di 4 capitoli di libri e di 2 libri, inoltre è stato membro del comitato scientifico di numerosi congressi nazionali ed internazionali.
Nel 2023, WOS attribuisce a L. Conte un valore di h-index pari a 43

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